Piano dell’illuminazione per il contenimento dell’inquinamento luminoso (PICIL)

La Regione del Veneto è stata la prima Regione italiana a prendere coscienza del fenomeno dell’inquinamento luminoso, approvando nel giugno del 1997 la Legge n. 22 recante “Norme per la prevenzione dell’inquinamento luminoso”.

Successivamente, sulla base delle esperienze maturate nel settore ed in ragione delle nuove tecnologie intervenute nel campo dell’illuminazione in grado di consentirne una maggiore qualità e un maggiore contenimento della dispersione di luce e del consumo energetico, il Consiglio regionale veneto ha approvato la Legge 7 agosto 2009, n. 17 , recante “Nuove norme per il contenimento dell’inquinamento luminoso, il risparmio energetico nell’illuminazione per esterni e per la tutela dell’ambiente e dell’attività svolta dagli osservatori astronomici”.

Con tale legge regionale si è inteso promuovere:

  • la riduzione dell’inquinamento luminoso e ottico, nonché la riduzione dei consumi energetici da esso derivati;
  • l’uniformità dei criteri di progettazione per il miglioramento della qualità luminosa degli impianti per la sicurezza della circolazione stradale;
  • la protezione dall’inquinamento luminoso dell’attività di ricerca scientifica e divulgativa svolta dagli osservatori astronomici;
  • la protezione dall’inquinamento luminoso dell’ambiente naturale, inteso anche come territorio, dei ritmi naturali delle specie animali e vegetali, nonché degli equilibri ecologici sia all’interno che all’esterno delle aree naturali protette;
  • la protezione dall’inquinamento luminoso dei beni paesistici;
  • la salvaguardia della visione del cielo stellato, nell’interesse della popolazione regionale;
  • la diffusione tra il pubblico delle tematiche relative all’inquinamento luminoso e la formazione di tecnici con competenze nell’ambito dell’illuminazione.

In attuazione dell’art. 3 della citata l.r. 17/2009, la Giunta regionale ha approvato, con Deliberazione n. 1820 del 8 novembre 2011, l’elenco delle associazioni a carattere almeno regionale aventi a scopo statutario lo studio e il contenimento del fenomeno dell’inquinamento luminoso.

L’art. 5 della l.r. 17/2009 individua, tra i compiti dei Comuni, quello di dotarsi del PIANO DELL’ILLUMINAZIONE PER IL CONTENIMENTO DELL’INQUINAMENTO LUMINOSO (PICIL), che è l’atto comunale di programmazione per la realizzazione dei nuovi impianti di illuminazione e per ogni intervento di modifica, adeguamento, manutenzione, sostituzione ed integrazione sulle installazioni di illuminazione esistenti nel territorio comunale, con gli obiettivi di contenimento dell’inquinamento luminoso per la valorizzazione del territorio, il miglioramento della qualità della vita, la sicurezza del traffico e delle persone ed il risparmio energetico.

La l.r. 17/2009, all’art. 10, prevede tra i compiti della Regione, quello di concedere CONTRIBUTI ai Comuni del Veneto per la predisposizione del PICIL, per interventi di bonifica e adeguamento degli impianti nonché per la realizzazione dei nuovi impianti di illuminazione pubblica e di illuminazione stradale, secondo le disposizioni impartite dalla stessa legge.

La Giunta regionale, con Deliberazione n. 2402 del 29 dicembre 2011, ha approvato i criteri e le modalità per l’erogazione dei contributi da concedere ai Comuni per i citati interventi finalizzati al contenimento del fenomeno dell’inquinamento luminoso e con Deliberazione n. 2410 del 29 dicembre 2011, ha fornito le prime indicazioni per la predisposizione da parte dei Comuni del PICIL.

Per ottenere contributi per attività finalizzate a contrastare l’inquinamento luminoso, i Comuni interessati dovranno presentare domanda alla Regione del Veneto entro il 31 maggio di ogni anno, con l’indicazione degli interventi da realizzare nonché della relativa spesa da sostenere.

In particolare, unitamente all’istanza, se viene richiesto un contributo per:

  • la redazione del PICIL deve essere presentato anche un preventivo di spesa;
  • interventi di bonifica e adeguamento degli impianti nonché per la realizzazione dei nuovi impianti di illuminazione pubblica e di illuminazione stradale, deve essere presentato almeno il progetto preliminare dal quale si possano evincere le opere da eseguire e la spesa da sostenere.

Le istanze dovranno essere indirizzate a:

Regione Veneto
U.C. Tutela Atmosfera
Palazzo Rio Novo – Dorsoduro, 3494/A
30123 VENEZIA

Con deliberazione della Giunta regionale DGR n. 2066 del 11/10/2012 è stata approvata la graduatoria dei Comuni ammessi a contributo per la predisposizione del P.I.C.I.L.

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